THE BUTCHER Red

Story

Ispirata ad uno dei protagonisti della pellicola cult “Gangs of New York” dove Daniel Day Lewis impersonava il Macellaio (nella storia reale conosciuto come William “Bill” Poole), che lottava contro gli immigrati del tempo per il controllo della zona nord di New York alla fine del 1800, la maglietta THE BUTCHERS a differenza del film, dove i protagonisti sono principalmente irlandesi e nativi, vuole raccontare la vera storia dei FIVE POINT. Nel 1870 i primi ad insediarsi in questo quartiere degradato furono italiani e ebrei, successivamente arrivarono anche gli irlandesi.

Le giovani bande criminali si sfidavano in sanguinosi scontri per il controllo del contrabbando, racket e prostituzione, ma la più indiscussa tra le gang era l’Italian Five Points Gang ad oggi ancora considerata la più sanguinaria gang della storia americana. Uno dei capobanda assume a Paul Kelly era un giovanissimo Lucky Luciano. Un giorno Luciano notò in un’altra gang un ragazzino che secondo lui avrebbe aumentato la forza dell’Italian Five Points Gang, così gli andò incontro e gli disse “io e te dobbiamo lavorare insieme”.

Bè quel ragazzino si chiamava Al Capone.

Si pensa che i Five Points abbiano avuto il più alto tasso di criminalità di qualsiasi quartiere dei bassifondi del mondo.

A Manhattan, il punto in cui convergevano cinque strade, rispettivamente Anthony (oggi Worth), Orange (oggi Baxter), Mulberry (che mantiene il nome), Cross (oggi Mosco/Park) e Little Water (oggi scomparsa), divenne famoso col nome di “The Five Points”.

Tra il 1885 e il 1895 il progetto di ripulire i quartieri malfamati si concretizzò nella demolizione dei Five Points e nella riqualificazione della zona; le masse di poveri si limitarono a spostarsi nell’adiacente quartiere del Lower East Side. .