HARVEY MUSHMAN kaky

Story

In quella gara correva con il numero 48, le protezioni erano inesistenti, era il
1971 e ovviamente si era iscritto alla gara sotto falso nome. Lui era Steve McQueen, solito iscriversi alle gare di moto o di auto come “HARVEY MUSHMAN”, un falso nome per far poco rumore e cercare di tenere lontano i fans più invadenti e poter gareggiare senza troppe interferenze. Steve McQueen ha sempre messo davanti la sua passione per i motori, girando documentari e film stupendi sul mondo delle corse a due e quattro ruote, sarebbe stato troppo facile fare una t-shirt con scritto Mc Queen, non sarebbe stato sicuramente nel nostro stile.
In quegli anni le magliette le disegnavano i meccanici, erano semplici, grezze e bellissime, così l’abbiamo pensata e stampata, quel mitico grand prix del 1971 dove “HARVEY MUSHMAN” arrivò nella Top Ten con il piede sinistro fratturato in sei punti, andava assolutamente raccontato su una nostra maglietta.